Consulenza PMI
Oggi il commercialista gioca un ruolo sempre più decisivo nel fornire una consulenza PMI completa e qualificata: merito non solamente dell’accresciuta competenza multidisciplinare di cui si può avvantaggiare tale consulente PMI, quanto anche al fatto che questo professionista, con il passare degli anni, ha potuto avvantaggiarsi dell’implementazione di innovativi strumenti utili per fornire ai propri clienti un supporto più ampio e diversificato, personalizzato e specifico.
Questa evoluzione del ruolo del commercialista ha avuto immediate ricadute nella consulenza alle PMI, proponendo nei loro confronti un modello di lavoro che possa trasferire dei valori aggiunti fondamentali per l’impresa qualsiasi sia la sua dimensione, attività e dimensione.
Ma di cosa si occupa un servizio di consulenza PMI?
Consulenza PMI fiscale, e non solo
Introdotto quanto sopra, torno sul fatto che la figura del commercialista sia oggi ben diversa da quella dello stesso professionista di qualche anno fa. Il commercialista non è infatti più solo un esperto in materia fiscale, ma un partner che può fornire consulenza molto più ampia, in natura finanziaria e in ambiti inerenti e integrati.
Per alcune aziende, il commercialista è altresì un supporto competente nel miglioramento della gestione di aspetti molto specifici dell’attività aziendale, come ad esempio può accadere nel caso di una consulenza PMI rivolta alla fiscalità internazionale, o quella strategica per il controllo di gestione o per il compimento di operazioni straordinarie.
Consulenza PMI e innovazione
Proprio forte della sua profonda conoscenza dell’azienda e di un rapporto sempre più stretto e integrato, il commercialista è spesso colui che si fa portavoce ed espressione delle necessità di digital transformation del proprio cliente, supportando il cliente nella valutazione delle scelte di adozione delle migliori soluzioni di ottimizzazione di ogni aspetto della gestione aziendale.
Il consulente per le PMI diventa sempre più spesso un vero e proprio consulente per l’innovazione, cogliendo l’occasione per guidare i propri clienti verso quelle scelte che permetteranno di rendere sempre più efficiente il funzionamento del business delle proprie controparti.
A ben vedere, il ruolo di consulente PMI orientato all’innovazione non può che dimostrare quanto sia cambiata negli anni la funzione professionale del commercialista, oggi sempre più propenso a garantirsi un approccio proattivo nei confronti del cliente, permettendogli di rimanere aggiornato sulle più recenti opportunità tecnologiche da trasferire all’interno della propria azienda.
La consulenza per le piccole e medie imprese
La consulenza per le piccole e medie imprese si articola in una serie di attività che permettono all’imprenditore di essere costantemente supportato e accompagnato verso il soddisfacimento delle proprie esigenze:
- Analisi dell’azienda: realizzazione di un check-up completo contabile dell’azienda partendo dalla lettura dei dati di bilancio (conto economico, stato patrimoniale, nota integrativa) al fine di conoscere la reale situazione del cliente, con particolare rilievo al profilo economico-finanziario
- Pianificazione dei processi: definizione di nuovi percorsi per favorire il raggiungimento degli obiettivi aziendali ed effettuazione in linea con il business plan, i piani finanziari e gli altri documenti di guida delle attività aziendali
- Monitoraggio contabile dell’azienda, con analisi di bilancio durante il periodo di riferimento, valutazione dei risultati di breve, medio e lungo termine, proposta di azioni correttive
- Formazione dell’imprenditore per rendere il titolare o i suoi collaboratori autonomi nella gestione contabile aziendale.
Consulenza PMI in ogni fase della vita dell’impresa
Il consulente PMI può esercitare le sue attività qualsiasi sia lo stadio di vita dell’impresa:
- Sviluppo, con crescita sostenibile nel tempo del fatturato e/o di altri indicatori di riferimento per la strategia gestionale dell’impresa
- Consolidamento, un momento contraddistinto da stabilità dei risultati e dalla necessità di ricercare obiettivi ambiziosi per una ripartenza
- Crisi, con l’emersione di segnali di difficoltà e con il bisogno di intervenire tempestivamente per l’analisi delle cause delle criticità riscontrate e delle soluzioni per la loro rimozione
- Ripartenza, con individuazione di nuovi business, mercati e combinazioni strategiche che, in sostituzione o in integrazione dell’attività principale, possano permettere di rilanciare la propria iniziativa imprenditoriale in chiavi di efficacia e sostenibilità.
Il commercialista: un consulente di riferimento per le PMI
Con tali presupposti – e non solo – il commercialista è dunque espressione di una nuova professionalità che può produrre numerosi vantaggi per l’azienda, consentendogli di percepire in modo tempestivo le esigenze della clientela e proponendo ad essa le soluzioni mirate per supportare il soddisfacimento delle sue necessità.
Il commercialista può inoltre attivamente contribuire alla diffusione della digitalizzazione delle aziende e può migliorare l’efficienza dei suoi clienti mediante la proposizione di un ampio numero di servizi a valore aggiunto.
L’occasione mi è naturalmente utile per invitare tutti i lettori che desiderano saperne di più a contattarmi ai recapiti che possono essere trovati in ogni pagina del nostro sito: sarà la giusta opportunità per mostrarmi quali sono le caratteristiche della propria azienda e gli obiettivi che ci si vuole porre.
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