Oggetto sociale startup innovativa

Stando a quanto indicato nell’art. 25 del D.L. n. 179/2012, comma 2, lettera f), l’oggetto sociale startup innovativa deve prevedere lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un bene/servizio innovativo ad alto valore tecnologico.

Il provvedimento di legge sottolinea pertanto l’importanza di considerare nell’oggetto sociale quelle informazioni che devono essere necessariamente contenute nella formulazione dell’oggetto, poiché ritiene evidentemente importanti per identificare la startup innovativa. Cerchiamo di approfondirli.

Start up innovativa Oggetto sociale

Sono quattro gli elementi che il legislatore ha inteso sottolineare circa la definizione dell’oggetto sociale di una startup innovativa:

  • le fasi dello sviluppo, della produzione e della commercializzazione
  • il bene e il servizio, qualo risultato di tutte le fasi operative ricordate nel punto 1)
  • le proprietà e le caratteristiche di innovatività e di alto valore tecnologico del bene o servizio realizzato, oppure le modalità innovative e ad elevato valore tecnologico con cui lo stesso bene o servizio è realizzato
  • l’esclusività o la prevalenza dell’attività della startup.

Queste quattro indicazioni di legge, riferite alle caratteristiche e alle informazioni della startup innovativa, devono necessariamente essere contenute nell’oggetto sociale ai fini dell’iscrizione nella sezione speciale del Registro delle Imprese. Allo stesso Ufficio che riceverà l’istanza di iscrizione spetterà la verifica formale della loro sussistenza.

Ricordo in tal proposito che il controllo sulla regolarità formale dell’oggetto sociale è eseguito dall’Ufficio nel pieno rispetto del principio della libertà di iniziativa economica privata riconosciuta all’imprenditore societario sulla determinazione dei contenuti sostanziali dell’oggetto sociale, che rappresenta l’attività della startup, e in relazione ai quali l’Ufficio non è tenuto ad effettuare alcuna valutazione di merito.

Esempio oggetto sociale start up innovativa

Compiamo dunque un piccolo passo in avanti e vediamo come indicare correttamente l’oggetto sociale della startup innovativa.

La premessa

Il primo passo da fare nella formulazione dell’oggetto sociale è quello dell’apertura con la premessa fornita dal legislatore, ovvero

La società ha per oggetto lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico, e più specificamente è […]

Le fasi operative

Introdotta la premessa di cui sopra, all’imprenditore spetterà il compito di declinare in modo ulteriore le fasi operative dell’attività di start up quali lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione, qualora si ritenga necessario o opportuno al fine di una migliore descrizione dell’oggetto sociale e delle attività svolte dall’impresa.

Rammento che tale specificazione non viene ritenuta obbligatoria dal legislatore, bensì una mera facoltà. Tuttavia, è spesso utile declinare l’oggetto sociale in modo più accorto, facendo attenzione affinché le specificazioni siano coerenti con la premessa.

Il bene o servizio

Superati i primi due momenti di dettaglio bisognerà procedere a individuare e indicare in modo chiaro e comprensibile il bene o il servizio che la società sviluppa, produce e commercializza.

L’imprenditore è posto dinanzi a due scelte a seconda che sia il bene o servizio da una parte, o il metodo e la modalità di sviluppo, produzione a commercializzazione, ad essere innovativo e ad alto valore tecnologico.

Nel primo caso (bene o servizio), l’imprenditore dovrà proseguire la formulazione specificando “prodotto utilizzando / per mezzo” seguito dall’indicazione chiara e comprensibile di quelle caratteristiche o proprietà che conferiscono al bene/servizio la qualità dell’innovazione e dell’alto valore tecnologico. A tal fine non può essere ritenuto sufficiente l’uso delle sole espressioni “innovativo e ad alto valore tecnologico”, associate al bene/servizio oggetto dell’attività, poiché non sono caratteristiche idonee di per sé a evidenziare e qualificare il bene/servizio come innovativo e ad alto valore tecnologico, se non in modo implicito e generico.

Nel secondo caso (modo o modalità), l’imprenditore dopo aver indicato il bene/servizio dovrà proseguire la formulazione dell’oggetto sociale specificando “realizzato attraverso” seguito dalle caratteristiche/proprietà che conferiscono al metodo/modalità usata la qualità dell’innovazione e di alto valore tecnologico. A questo scopo non si può ritenere sufficiente usare le sole espressioni “innovativo e ad alto valore tecnologico” associate al metodo/modalità usata in quanto ritenute non idonee di per sé a evidenziare e qualificare il bene/servizio come innovativo e ad alto valore tecnologico, come sopra già rammentato.

Le altre attività

Si giunge così all’ultima parte della descrizione dell’oggetto sociale, con descrizione delle eventuali ulteriori e diverse attività secondarie svolte dalla startup, nel caso in cui anche tali attività costituiscano l’oggetto sociale della società. Si dovrà in questo caso indicare chiaramente che si tratta di attività che la società svolge in via secondaria e/o strumentale in relazione all’esercizio delle attività caratteristiche della startup.

In questa ipotesi dovrà sempre essere evidenziato il rapporto di prevalenza da favore dell’oggetto sociale tipico della startup, con conseguente indicazione delle altre attività come secondarie.

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